Costruire è bellissimo perché avviene in un mondo senza tempo, coinvolge l’immaginazione mentre si occupa del tangibile, crea ponti e connessioni tra l’isola dell’individuo e il mondo degli altri.
È il gioco più bello per costruire cultura tra culture, per nutrire la fantasia, il desiderio e la speranza.
Il mondo moderno è molto complesso e da soli è difficile comprenderlo. Nell’incontro con l’altro, la cultura fornisce un contesto per i processi interattivi umani e per i contenuti comportamentali.
Nel tempo che stiamo vivendo, attraversato dalle paure delle guerre, è fondamentale preparare e indirizzare i nostri figli e figlie, in modo che diventino bambini e bambine, adolescenti e poi adulti e adulte pienamente capaci di partecipare alla vita relazionale, di tenere conto dei sentimenti degli altri e di stabilire un legame con le persone che stanno loro vicino imparando ad aiutare, a condividere, a cooperare.