A più tardi! – Jeanne Ashbé (Babalibri, 2019)
Una giornata al nido raccontata attraverso il distacco e il ritorno: mamma e papà vanno, ma poi tornano sempre.
Lo consigliamo perché rassicura sull’esperienza delle prime separazioni.
La lettura condivisa permette di vivere momenti di intimità, rassicurazione e divertimento fondamentali in ogni situazione della crescita e specialmente durante il periodo dell’ambientamento.
Per accompagnare questo momento, abbiamo raccolto alcuni albi illustrati che parlano di primi giorni, separazioni e nuovi legami: uno strumento per dare voce alle emozioni di bambine, bambini e genitori e affrontare insieme l’avventura dell’inizio.
A più tardi! – Jeanne Ashbé (Babalibri, 2019)
Una giornata al nido raccontata attraverso il distacco e il ritorno: mamma e papà vanno, ma poi tornano sempre.
Lo consigliamo perché rassicura sull’esperienza delle prime separazioni.
Io vado! – Matthieu Maudet (Babalibri, 2015)
Un uccellino annuncia con decisione “Io vado!”: un piccolo grande passo verso l’autonomia.
Lo consigliamo perché è perfetto per accompagnare l’ambientamento al nido con ironia, anche per gli adulti della famiglia.
Tre piccoli gufi – Martin Waddell & Patrick Benson (Mondadori, 2004)
Tre gufetti si svegliano e non trovano la mamma. L’attesa e la paura si sciolgono nel rassicurante ritorno.
Lo consigliamo perché è un classico internazionale che affronta il tema del distacco con delicatezza e immediatezza, adatto già ai più piccoli.
Zeb e la scorta di baci – Michel Gay (Babalibri, 2012)
Zeb parte per la scuola con una “scorta di baci” che lo accompagna per tutto il giorno.
Lo consigliamo perché racconta in modo poetico la sicurezza affettiva che resta anche quando mamma e papà non ci sono.
Cosa dice Piccolo Coccodrillo? – Eva Montanari (Babalibri, 2020)
La sveglia fa DRIN DRIN, il solletico della mamma fa GHIRI GHIRI, l’acqua che scorre fa SPLASH, la macchina fa BRUM BRUM… Così inizia la mattina di Piccolo Coccodrillo.
Lo consigliamo perché è una storia deliziosa fatta di delicate illustrazioni, gesti e onomatopee del quotidiano.
Domani, a scuola! – Émile Jadoul (Babalibri, 2022)
La sera prima del primo giorno, tra preparativi e coccole, si attraversano emozioni e attese.
Lo consigliamo perché è breve, ironico e perfetto per normalizzare ansie e curiosità.
Il mostro dei colori va a scuola – Anna Llenas (Gribaudo, 2019)
Il Mostro affronta una nuova avventura e riconosce le emozioni nei diversi momenti della giornata.
Lo consigliamo perché unisce narrazione e riconoscimento emotivo, utile per educazione socio-affettiva.
Mai portare un orso in classe (il primo giorno) – Mark Sperring e Rita Teckentrup (Gallucci, 2019)
Un orso può essere un vero amico, ma sarebbe proprio una cattiva idea portarlo in classe. Che c’è però di più bello di passare una divertente giornata a scuola, in compagnia di nuovi compagni a imparare tante cose, e poi ritrovare il proprio orso all’uscita, contentissimo di sentire i racconti?
Un albo umoristico sul primo giorno, tra paura e fantasia incontenibile.