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Cooperazione Trentina a sostegno del popolo palestinese

 

L’8 agosto scorso, dando voce alle migliaia di soci e socie delle cooperative trentine, tra cui noi di Città Futura, a volontari, dipendenti, utenti e familiari, il Consiglio di amministrazione della Federazione Trentina della Cooperazione ha approvato e diffuso un documento che condanna con fermezza le gravi violazioni dei diritti umani in corso, chiedendo al governo nazionale e alla comunità internazionale di intervenire e assumendo degli impegni in qualità di movimento cooperativo.

Riportiamo di seguito alcune parti del documento scaricabile integralmente cliccando qui.

Sostegno al popolo palestinese, condanna dell’operazione di pulizia etnica perpetrata dal governo israeliano e delle azioni terroristiche di Hamas. Promozione della pace e dei diritti umani nel rispetto del diritto internazionale.

Quest’anno si celebrano i 130 anni della Federazione Trentina della Cooperazione. Una tappa di vita importante per molte donne, uomini, famiglie e organizzazioni trentine che da diverse generazioni credono in modo profondo nei principi e nei valori alla base della cooperazione. E insieme continuano a impegnarsi per la cura della casa comune e per garantire una vita buona a tutti gli esseri viventi.

Per molte e molti di noi la Cooperazione rappresenta una bussola per vivere nel burrascoso tempo presente troppo spesso segnato da ingiustizia e ferocia. Ed è proprio di fronte alla drammaticità della situazione nei territori della Striscia di Gaza che sentiamo la necessità di esprimere la nostra profonda indignazione e la nostra angoscia.

Un quadro umanitario ogni giorno più drammatico.
La situazione a Gaza rappresenta una delle emergenze umanitarie più gravi del nostro tempo, con un bilancio di circa 60.000 morti, di cui il 60% bambini e bambine e più di 110.000 feriti. I dati ufficiosi, invece, evidenziano numeri nettamente superiori, perché numerose sono le persone disperse di cui non si hanno più notizie. Ospedali, scuole, abitazioni, infrastrutture sono state colpite, lasciando le persone senza accesso a servizi di base come acqua, cibo, elettricità, cure mediche.

Anche la terra è stata bombardata in modo da essere sicuri che lì non possa più nascere nessuna forma di vita.

Nella Striscia di Gaza, assediata da quasi due anni, il quadro umanitario è ogni giorno più drammatico: decine di migliaia di bambini uccisi, bruciati vivi, seppelliti vivi sotto le rovine delle loro case; vecchi che si accasciano a terra morti di fame mentre fanno la fila per un po’ di farina; neonati a cui amputano gli arti senza anestesia; gente attirata dalla promessa della distribuzione di cibo e poi falciata a colpi di mitra!

Questo è Gaza, oggi. Si tratta del momento più basso mai raggiunto dall’umanità dalla seconda guerra mondiale. I membri del governo israeliano impuniti dichiarano apertamente che l’obiettivo è quello di cacciare i palestinesi dalla loro terra e renderla inospitale.

Come se non bastasse, negli ultimi due mesi in Cisgiordania, Israele ha compiuto la più grande espansione mai legalizzata, approvando 25 nuovi insediamenti. Insediamenti che sono considerati illegali dal diritto internazionale e che hanno causato la cacciata dei palestinesi, la confisca delle loro terre e case, la distruzione delle infrastrutture e l’isolamento delle comunità ancora rimaste. La violenza da parte
dei coloni contro i palestinesi è in drammatico aumento e tutti i palestinesi, non solo quelli nella Striscia di Gaza, stanno affrontando sfollamenti forzati, limitazioni inumane all’accesso ai servizi di base.

Si sta portando allo sterminio un popolo, sotto i nostri occhi e con il silenzio complice della comunità internazionale.

(…)

La Carta dei Valori della Cooperazione Trentina a pagina 15 evidenzia tra i valori quello della Pace: “La Cooperazione ritiene che la pace non equivalga semplicemente all’assenza di guerre. Non c’è pace senza giustizia né senza uno sviluppo equo e rispettoso della dignità della persona e dei popoli”.

Nel nostro territorio il senso di comunità è profondo e la difesa dei diritti e della dignità delle persone è da sempre una priorità condivisa. I valori di cooperazione e di solidarietà così profondamente radicati vengono promossi attraverso diverse iniziative. I cooperatori e le cooperatrici devono mobilitarsi. Il crescente rischio di normalizzazione, di atteggiamenti indifferenti di fronte alla sofferenza umana impone un chiaro posizionamento etico, di cui ci facciamo portavoce come rappresentanti della cooperazione e della comunità.

La nostra storia, i nostri valori, la nostra coscienza e Costituzione ci portano a essere coinvolti come cooperatrici e cooperatori in questa tragedia e a mobilitarci.

È compito anche della Cooperazione promuovere una cultura della pace, della solidarietà e della giustizia.

È nostro impegno di cooperatrici e cooperatori condannare le ingiustizie e ogni forma di disumanità da qualunque parte provenga, riaffermando il diritto di ogni popolo alla vita, alla dignità e alla sicurezza.

Condanna di tutti i terrorismi e iniziative della Cooperazione Trentina

Il Consiglio di amministrazione della Federazione Trentina della Cooperazione, dando voce a migliaia di soci e socie, volontari, dipendenti, utenti, familiari, intende esprimere la ferma condanna delle azioni di sterminio perpetrate dal governo israeliano e allo stesso modo delle azioni di terrorismo di Hamas e si aggiunge a quanti chiedono al governo nazionale e alla comunità internazionale di:

  • operare concretamente per l’immediato e definitivo cessate il fuoco;
  • promuovere il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani;
  • chiedere giustizia per il popolo palestinese, perché la pace torni in quella Terra;
  • chiedere il ritorno a casa degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas;
  • garantire l’accesso umanitario alle aree colpite, assicurando la consegna di aiuti essenziali alla popolazione civile;
  • intensificare gli sforzi diplomatici per raggiungere una risoluzione condivisa, nel rispetto dei diritti delle persone e dei popoli coinvolti.

 

Ulteriori impegni:
Il Consiglio di amministrazione della Federazione Trentina della Cooperazione si impegna inoltre a:

  • promuovere la cultura della pace e della non violenza all’interno della nostra comunità trentina;
  • diffondere la Carta dei Valori della Cooperazione Trentina della Cooperazione con particolare riferimento alla promozione di iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale così come evidenziate dalla stessa;
  • sostenere iniziative di informazione e formazione sui temi della pace e dei diritti umani, in collaborazione con associazioni, cooperative e scuole che contribuiscono a formare una coscienza civica, critica e solidale;
  • collaborare all’organizzazione di eventi pubblici per sensibilizzare la cittadinanza sulla questione palestinese, anche in occasione della giornata internazionale di solidarietà con la popolazione palestinese sancita dall’Assemblea Generale ONU nel 1977.

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