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Il nido Scarabocchio è un servizio accreditato ai sensi della legge provinciale 12 marzo 2002 n.4 che regolamenta il sistema infanzia, con determinazione n.28 di data 5 aprile 2006 rilasciata dal Dirigente del Servizio scuola dell’infanzia della PAT.
Si trova in corso Buonarroti a Trento, in un'antica palazzina recentemente ristrutturata. Inaugurato nel 2005, nasce come 'nido interaziendale della cooperazione trentina' all'interno di una innovativa sperimentazione progettata da Città Futura, per poi riproporsi in veste nuova e articolata, tutt'ora in atto, offrendo alle Amministrazioni dei Comuni limitrofi a Trento la possibilità di prenotare posti per i bambini residenti sul proprio territorio, beneficiando del sistema contributivo provinciale. Il nido accoglie anche un'utenza privata, per la quale esiste la possibilità di usufruire dei buoni di servizio cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo. Il servizio è indirizzato anche ai dipendenti di aziende convenzionate. La struttura può ospitare bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni (FASCIA A), dal lunedì al venerdì, per l’intera giornata o part-time. Il nido d’infanzia si configura come un servizio educativo e sociale per la prima infanzia inteso a soddisfare i bisogni dei bambini e dei loro genitori, con finalità diverse ed articolate: garantire una pluralità di opportunità socio-educative, contribuire allo sviluppo della conoscenza e dell’identità individuale del bambino/a, promuovere la competenza affettiva e sociale del bambino/a, sostenere la competenza genitoriale e diffondere una cultura di rispetto e di cura verso l’infanzia.
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+ Giardino
Nonostante la centralità della struttura rispetto alla città, il nido Scarabocchio dispone di un ampio spazio esterno, completamente recintato e con zone di sole e ombra che permettono il suo utilizzo durante tutto l'anno educativo. Una zona verde con grandi piante e vasche fiorite favorisce l'avvicinamento alla natura e la possibilità per i bambini di prendersi cura di fiori ed erbe aromatiche. Alcune panche e dei tavolini permettono invece, di trascorrere dei momenti di gioco strutturato e di pranzare all'aperto nelle belle giornate di sole.
+ Spazi
Nel nido vivono bambini e adulti: lo spazio è predisposto ad accoglierli secondo i loro bisogni. Gli spazi del nido sono organizzati in modo tale da consentire ai bambini una prevedibilità del loro uso e da facilitare le competenze e l'autonomia. Entrando al nido il primo spazio visibile è la zona dell'accoglienza con fasciatoio, panchina e armadietti dove riporre le scarpe e le giacche. In questo spazio le famiglie possono anche trovare un pannello con le comunicazioni 'nido-famiglia' e il men๠settimanale. Le due sezioni sono state pensate per offrire spazi diversificati e creativi nelle proposte, negli oggetti e nei materiali. Di fronte alle sezioni troviamo il bagno e la stanza sonno. Quest'ultima viene anche utilizzata come stanza polifunzionale, infatti vengono allestite attività come gioco euristico, giochi sonori e di psicomotricità . Il laboratorio dispone di più tavoli per le attività , che possono anche formare un grande tavolo quadrato, e alcuni scaffali aperti per riporre a vista strumenti e materiali, con diversi cesti e contenitori per i materiali naturali. In questo luogo le educatrici possono proporre le attività di manipolazione e i giochi con le granaglie.
+ Personale
Il personale educativo del nido è rappresentato da educatrici qualificate, in possesso dei requisiti specifici richiesti dalla legislazione di riferimento. All'interno del servizio sono inoltre presenti una pedagogista e la coordinatrice interna. Il gruppo di lavoro prende parte a momenti di formazione organizzati dalla Cooperativa e dalla Provincia Autonoma di Trento. Nella struttura collaborano inoltre una cuoca e una ausiliaria.
+ Orari
Orario di frequenza: 7.30-18.00
Accoglienza: 7.30-9.30
Ricongiungimento part-time: 12.30-14.30
Ricongiungimento tempo pieno: 15.00-18.00
+ Pasto
Il pasto viene servito verso le 11 ed è curato da una cuoca che lavora all'interno della struttura. La cuoca si occupa anche dello spuntino a base di frutta e delle merende del pomeriggio. Il menù è strutturato su quattro settimane e si divide in primavera-estate ed autunno-inverno. E' stilato dalla dietista-nutrizionista di Città Futura, basandosi sulle indicazioni dell'Azienda Sanitaria. In caso di allergie, intolleranze o diete particolari è possibile per la famiglie fare richiesta di un menù personalizzato.